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Il rapporto tra filosofia e geopolitica

L’obiettivo di questo blog è quello di approfondire tematiche inerenti l’Uomo nella sua forma di aggregato sociale, di collettività. Un animale politico che vive ed è partecipe della polis. Zoon politikòn, appunto.

In particolare ci focalizzeremo sulla filosofia e la geopolitica.
Ma perché questo strano connubio?
Ad alcuni potrebbe sembrare che l’una non abbia molto a che fare con l’altra. Ad altri che la prima includa la seconda, o che la seconda includa la prima.

L’immagine qui sopra lascia ben intendere il loro rapporto. Un paradosso alla vista ma non al pensiero: la filosofia, occupandosi (anche) dell’Uomo come zoon politikòn, include necessariamente la geopolitica, che è per definizione lo studio dei rapporti di forze tra comunità in uno spazio geografico. Nel frattempo però, è la filosofia stessa ad essere una branca della geopolitica poiché, oltre a permetterne una meta-analisi, da essa dipende lo spirito di un popolo, la sua cultura, il suo modus vivendi.

Entrambe, quindi, hanno come oggetto di studio l’Uomo come aggregato sociale.
Tramite queste due discipline, le analisi che si svilupperanno avranno il compito di strapparci dalla frenesia delle cronache quotidiane per abbracciare un tempo più ampio.
La spasmodica rincorsa alle breaking news è infatti la principale causa dell’incapacità di razionalizzare il presente. Essere immersi in una fitta schiera di alberi non permette di visualizzare questi come foresta e di comprenderne così il suo sviluppo come oggetto a sé stante. 
Allo stesso modo, subire il presente cercando di immagazzinare l’immensa quantità di informazioni particolari che produce, non permette una comprensione globale di ciò che si sta vivendo, ma solo una conoscenza parcellizzata e settoriale.


Qui, dunque, si partirà certamente dall’attualità, ma cercando di sottrarla alla schiavitù del contingente, per analizzarla in un tempo più ampio, nel quale passato, presente e futuro si incontrano.

Jacopo Ascenzo

Ho conseguito la laurea magistrale in Psicologia sociale e del lavoro presso l’Università di Padova e un master di I livello in L’insegnamento delle materie filosofiche e umanistiche negli istituti secondari di II grado.

Da mio padre, docente di filosofia, ho ereditato la passione per la filosofia, la geopolitica e la psicologia, convinto dell’inestricabile rapporto fra queste discipline per quanto concerne la componente sociale e comunitaria. È da tale passione che nasce questo blog.

Sono autore del saggio filosofico “La solitudine dell’Uomo moderno. All’origine del dualismo individuo-comunità”, con il quale sono arrivato finalista al Premio Nazionale di Filosofia 2022.

Contatti: jacopo.ascenzo@gmail.com

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